Progetto Karate e disciplina

Anno scolastico 2023/2024

Il “Progetto Karate e disciplina è rivolto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado

Progetto Realizzato

Presentazione

Data

dal 1 Dicembre 2023 al 26 Gennaio 2024

Obiettivi

Conoscere e Applicare i principi fondamentali del Karate

Luogo

CORSO VITTORIO EMANUELE II 51 CUPRA MARITTIMA

CORSO VITTORIO EMANUELE 51 CUPRA MARITTIMA

VIA DA SOLE 1 RIPATRANSONE

VIA DA SOLE 1 RIPATRANSONE

VIA TRIESTE 6 MONTEFIORE DELL'ASO

VIA TRIESTE 6 MONTEFIORE DELL'ASO

VIALE DELLA RIMEMBRANZA MASSIGNANO

VIALE DELLA RIMEMBRANZA MASSIGNANO

Responsabile

Partecipanti

Le lezioni si sono svolte nell’arco di due settimane per un totale di 4 ore in ogni classe. Gli alunni coinvolti sono stati 264 distribuiti in quattro plessi dell’Istituto Comprensivo, così suddivisi: Cupra Marittima 6 classi, Ripatransone 3 classi, Massignano 3 classi, Montefiore dell’Aso 2 classi.

In collaborazione con

  • Prof.ssa Cecilia Marchegiani
  • Salvatore Lezzi e Domenico Bonatesta della A.S.D. Karate Italia Gichin Funakoshi di Porto San Giorgio

Risultati

Nei mesi di dicembre-gennaio si è svolto presso l’I.C. di Cupra Marittima e Ripatransone il “Progetto Karate e disciplina” rivolto a tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado, tenuto dai maestri Salvatore Lezzi e Domenico Bonatesta della A.S.D. Karate Italia Gichin Funakoshi di Porto San Giorgio. Il progetto ha coinvolto un totale di 264 alunni distribuiti in quattro plessi dell’Istituto Comprensivo, così suddivisi: Cupra Marittima 6 classi, Ripatransone 3 classi, Massignano 3 classi, Montefiore dell’Aso 2 classi. Le lezioni si sono svolte nell’arco di due settimane per un totale di 4 ore in ogni classe. Attraverso l’insegnamento delle prime tecniche del karate gli alunni hanno conosciuto anche i valori fondamentali connessi a questa disciplina. La professionalità e il carisma dei maestri hanno giocato un ruolo chiave nel trasmettere non solo le abilità tecniche ma anche i principi di rispetto, disciplina e autocontrollo associati al karate. Fin dal primo incontro i maestri di karate hanno dichiarato apertamente di essere contro la violenza, riportando esempi pratici sui comportamenti da adottare per evitare qualsiasi forma di conflitto. Tutto questo ha avuto un impatto notevole sulla credibilità e sull'accettazione delle loro parole; le loro affermazioni hanno costretto gli alunni alla riflessione poiché il karate e le arti marziali in generale, sono talvolta percepite come promotori della forza fisica e della violenza. Quando un maestro, che è una figura di autorità in questo contesto, espone chiaramente la sua posizione contro la violenza, crea un effetto più profondo e credibile rispetto ad una semplice raccomandazione fatta da un professore o da un genitore. Il progetto si è rivelato un successo per tutti, anche quegli alunni che inizialmente hanno mostrato qualche esitazione hanno poi finito per lasciarsi coinvolgere abbracciando con entusiasmo l’esperienza.