L’augurio che mi sento di rivolgere ai miei bambini e ragazzi ed alle loro famiglie ed a tutto il personale scolastico del mio Istituto, oltre che ai rappresentanti di tutte le istituzioni che collaborano con la scuola per garantire un percorso formativo significativo per i nostri “figli”, affinchè non sia un vuoto rituale d’occasione, è di imparare a “darci una mano”, a “guardarci con affetto”, a “parlarci con rispetto”, soprattutto se la mano dell’altro è fredda e spigolosa, se gli occhi dell’altro sono tristi e socchiusi, se il tono dell’altro è troppo basso o troppo alto.

…..perchè, come dice Gianni Rodari,  “Se ci diamo una mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”.

 

La Dirigente Scolastica

Gaia Gentili